Wilderness Medicine: il punto d’incontro tra uomo e natura

Definire il campo della Wilderness Medicine può essere impegnativo: è un settore poliedrico della pratica medica con una lunga storia e in costante evoluzione, che può essere riassunto dal concetto del portare assistenza medica in tutte quelle aree in cui le sfide geografiche, sia momentanee che persistenti, riducono la disponibilità o alterano i requisiti di risorse, accesso, movimentazione ed evacuazione dei pazienti.

In netto contrasto con la medicina convenzionale, la Wilderness Medicine necessita di elevate capacità di improvvisazione, giudizio e ragionamento clinico. Queste caratteristiche richiedono da parte degli operatori sanitari e soccorritori un approccio flessibile e dinamico alla pianificazione, valutazione ed evacuazione del paziente verso strutture in grado di fornire cure definitive.

Il campo della Wilderness Medicine comprende svariate aree di interesse: dalla medicina di montagna, a quella subacquea, dalla gestione del paziente in ambientazione remota, alla medicina dei viaggi e delle spedizioni.

Nel ventunesimo secolo un aumentato numero di persone hanno visitato aree remote per ricerca, istruzione o svago: con pochi luoghi inesplorati rimanenti, l’obiettivo predominante delle spedizioni si è spostato dal piacere della scoperta a quello del desiderio di avventura e sfide sportive estreme. Uno degli obiettivi della Wilderness Medicine nei confronti di queste persone è quello di incoraggiare l’avventura, ma allo stesso tempo, tentare di ridurre al minimo il rischio di traumi e malattie attraverso un’adeguata pianificazione, misure preventive come le vaccinazioni, l’acquisizione di conoscenze sanitarie pertinenti ed un atteggiamento rispettoso e responsabile nei confronti dell’ambiente e del benessere delle popolazioni autoctone.

In un periodo in cui l’essere umano è considerato più un peso, che un salvatore dell’ambiente, la Wilderness Medicine sarà sempre più spesso presente nei luoghi più fragili e remoti, imparando da essi senza invaderli, carpendone le opportunità senza fermarsi davanti ai limiti,  cercando di trasmettere la necessità di preservarli, documentandone la loro bellezza.

Sarah Bertozzi, RN, MSN

Bibliografia

Auerbach PS, Cushing TA, Stuart Harris N. Auerbach’s Wilderness Medicine. 7th Edition. Elsevier

Johnson C, Anderson S, Dallimore J, Imray C, Winser S, Moore J, Warrel D. Oxford Handbook of Expedition and Wilderness Medicine. 2nd Edition. Oxford Medical Publications. 2015

Sward DG, Bennett BL. 2014. Wilderness Medicine. World J Emerg Med 2014;5(1):5-15

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