I viaggi e le attività ricreative nella natura possono esporre gli individui a malattie e infortuni in luoghi lontani da cure mediche tempestive.
Un’attenta valutazione delle condizioni meteorologiche, della salute dei partecipanti, delle attività pianificate, delle possibilità di soccorso e della durata del viaggio sono fondamentali per la preparazione del viaggio e possono aiutare a prevenire e trattare le potenziali lesioni e malattie che possono incorrere.
Di seguito vengono elencate le principali considerazioni da effettuare prima della partenza:
- Identificare e delineare l’intero itinerario di viaggio;
- Condurre un briefing sanitario prima del viaggio per avvisare i partecipanti dei potenziali rischi;
- Valutare che la preparazione fisica dei partecipanti sia adeguata;
- Valutare le vaccinazioni necessarie specifiche per l’area di viaggio;
- Esaminare potenziali infortuni e condizioni mediche rilevanti per l’itinerario pianificato, le attività e le condizioni mediche dei partecipanti.
- Esaminare le possibili strategie di soccorso ed evacuazione lungo tutto l’itinerario;
- Effettuare un monitoraggio costante dell’evoluzione delle condizioni meteorologiche (National Climatic Data Center, http://www.ncdc.noaa.gov);
- Ottenere un’assicurazione sanitaria con copertura per l’evacuazione (ove possibile);
- Condividere con tutti i partecipanti l’itinerario, provvisto dei contatti di emergenza e delle autorità;
- Acquisire e condividere conoscenza sull’utilizzo degli strumenti di comunicazione disponibili (radio, telefoni satellitari, gps);
- Stabilire un piano per la fornitura di acqua pulita (disinfezione chimica/tramite strumenti o stoccaggio);
- Preparare e controllare il funzionamento di attrezzature e forniture mediche (quantità e scadenza).
Ricorda sempre che la prevenzione è di fondamentale importanza quando si parla di gestione di infortuni e malattie durante le attività ricreative nella natura selvaggia. Il soccorso potrebbe subire notevoli ritardi e, in determinate circostanze, l’assistenza medica tempestiva e tradizionale potrebbe non essere un’opzione.
In Italia la SIMVIM – Società Italiana di Medicina dei Viaggi e delle Spedizioni (https://www.simvim.org) si occupa di fornire un supporto ai viaggiatori che intraprendono viaggi in località che non dispongono di una risposta sanitaria tempestiva o le cui caratteristiche ambientali richiedono accertamenti/vaccinazioni pre-viaggio, offrendo informazioni aggiornate allo scopo di aumentare la consapevolezza del rischio. Analogamente promuove e favorisce attività di aggiornamento professionale e di formazione permanente, allo scopo di creare una ricca rete di collaborazione tra professionisti al fine di tutelare sempre di più la salute di tutti coloro che, a vario titolo, intraprendono un viaggio.
Sarah Bertozzi, RN, MSN
Bibliografia
Auerbach PS, Cushing TA, Stuart Harris N. Auerbach’s Wilderness Medicine. 7th Edition. Elsevier
Wilderness Medical Service 