I traumi gravi rappresentano circa l’8% del totale dei decessi annuali. Il sanguinamento post-traumatico e la conseguente coagulopatia traumatica associata rimangono le principali cause di insufficienza multiorgano e morte potenzialmente prevenibili se non diagnosticate e gestite in modo appropriato e tempestivo.Circa un terzo dei pazienti che hanno subito traumi gravi arrivano in ospedale in statoContinuaContinua a leggere “Controllo Emorragie Massive: tecniche e presidi.”
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Lesioni da congelamento: auto-soccorso e management in ambiente.
L’aspetto clinico del congelamento dipende dalla rapidità con cui il paziente ferito si presenta alle cure, ed è importante notare che questo aspetto può inizialmente essere ingannevole: è capitato che pazienti infortunati sulle Alpi, che avevano accesso alle cure tramite elicottero, poco tempo dopo aver sviluppato la lesione presentavano sintomi piuttosto gravi a differenza diContinuaContinua a leggere “Lesioni da congelamento: auto-soccorso e management in ambiente.”
Lesioni da congelamento: condizioni predisponenti e classificazione
Nelle lesioni da congelamento, a seconda della gravità, si formano cristalli di ghiaccio nei tessuti cutanei profondi e superficiali. I cristalli di ghiaccio si possono formare sia all’interno che tra le cellule dei tessuti, determinando sostanzialmente il congelamento del tessuto e provocando la morte cellulare. Le aree adiacenti non congelate sono ugualmente a rischio perchéContinuaContinua a leggere “Lesioni da congelamento: condizioni predisponenti e classificazione”
Traumi in ambiente impervio. Tecniche di immobilizzazione degli arti inferiori.
Sebbene i principi dell’immobilizzazione degli arti inferiori siano simili a quelli dell’arto superiore, le implicazioni non sono le stesse in termini di evacuazione. È più probabile che le fratture degli arti inferiori coinvolgano ossa portanti e quindi richiedano un’immobilizzazione rigida. In questo approfondimento sui traumi in ambiente impervio vengono illustrate i principi e le tecnicheContinuaContinua a leggere “Traumi in ambiente impervio. Tecniche di immobilizzazione degli arti inferiori.”
Traumi in ambiente impervio: tecniche di immobilizzazione degli arti superiori.
In questo approfondimento sui traumi in ambiente impervio vengono illustrate le tecniche di immobilizzazione degli arti superiori, in particolare nei casi di: Lussazione di spalla Frattura di diafisi omerale Lussazione di gomito Frattura di gomito Lesioni del polso Fratture metatarsali Lesioni del pollice Lesioni delle dita Lussazione di spalla La lussazione anteriore della spalla èContinuaContinua a leggere “Traumi in ambiente impervio: tecniche di immobilizzazione degli arti superiori.”
Traumi in ambiente impervio: immobilizzazione delle estremità. Materiali e presidi.
Stecche e imbragature stabilizzano le lesioni limitando i movimenti in seguito ad un trauma. Limitare il movimento riduce infatti il dolore e diminuisce il potenziale ulteriore danno tissutale, facilita il trasporto, minimizza la perdita di sangue e aiuta la guarigione. In generale, tutte le fratture e le lussazioni dovrebbero essere steccate prima del trasporto, aContinuaContinua a leggere “Traumi in ambiente impervio: immobilizzazione delle estremità. Materiali e presidi.”
Intossicazione da funghi: la sindrome allucinogena
La sindrome allucinogina o psilocibinica è una sindrome a breve latenza, che insorge da 15 minuti a 2 ore dopo l’assunzione dei funghi e si manifesta con dolori addominali, nausea, disorientamento spazio-temporale, allucinazioni visive e uditive, delirio e stati schizofrenici. Le specie responsabili comprendono tutte quelle appartenenti ai generi Psilocybe, Conocybe, Paneolus e Stropharia, MycenaContinuaContinua a leggere “Intossicazione da funghi: la sindrome allucinogena”
Intossicazione da funghi: la sindrome panterinica
La sindrome panterinica è un’intossicazione da funghi a breve latenza che si manifesta con tempistiche che possono variare dai 30 minuti alle 4 ore dal consumo del fungo. I sintomi iniziali comprendono talvolta disturbi gastroenterici lievi che possono essere anche assenti, successivamente compaiono disturbi motori con mancanza di coordinazione. Si manifestano poi sintomi psicotropi conContinuaContinua a leggere “Intossicazione da funghi: la sindrome panterinica”
Intossicazione da funghi: la sindrome falloidea
La sindrome falloidea è un’intossicazione da funghi inizialmente caratterizzata da sintomi di tipo gastroenterico con crampi addominali, vomito incoercibile e diarrea profusa, spesso con tracce di sangue. Dopo un apparente miglioramento, si manifestano i segni di insufficienza epatica con ittero, emorragie, febbre e coma epatico, ai quali segue l’insufficienza renale con riduzione globale della diuresi.ContinuaContinua a leggere “Intossicazione da funghi: la sindrome falloidea”
Funghi: caratteristiche e tossicità
Ogni autunno e primavera, centinaia di persone perlustrano i boschi alla ricerca di funghi prelibati conosciuti e di nuovi mai provati. Quelli che chiamiamo funghi sono il frutto di una vegetazione, costituita da una serie di filamenti (ife) presenti nel terreno, sotto le cortecce degli alberi, nel bosco o in altri ambienti. I funghi commestibiliContinuaContinua a leggere “Funghi: caratteristiche e tossicità”
